Comunità rurali
un impegno costante per migliorare le condizioni di vita
La cittadina di Ayamé si trova al centro di una vasta area rurale (oltre 100.000 abitanti) caratterizzata da villaggi di poche migliaia di persone e da piccoli insediamenti (Campements) di poche famiglie di contadini. Queste località fanno riferimento all’ospedale di Ayamé per i loro problemi sanitari.
L’area rurale è servita da dispensari in genere presidiati da un infermiere e da una ostetrica.
La Agenzia ha dedicato molte energie nel migliorare le condizioni di vita di queste popolazioni rurali indigenti composte in gran parte da immigrati provenienti dai paesi vicini francofoni: Burkina, Mali, Togo e Benin.
Le prime iniziative risalgono al 2007 con il dispensario del villaggio di Diakité Dogu, poi nel 2008 l’ospedale di Bianouan ed infine nel 2010, grazie all’importante cofinanziamento concesso dalla Fondazione Italo Monzino di Milano, prende corpo il progetto “Antenne dell’HGA” per la costituzione di un’efficiente rete di presidi sanitari rurali gravitanti nel territorio servito dall’Ospedale Generale di Ayamé. Vengono ristrutturati in tempi record i dispensari di Songan, Apouasso, Yaou, Kétesso. E si aprono i cantieri per quelli di Diby, Ebikro, Koukourandoumi. Un tale risultato è il frutto, ancora una volta, dell’impegno tecnico e progettuale del “gruppo degli ingegneri” dell’Ordine di Pavia.
La costruzione e la ristrutturazione di dispensari e scuole continua negli anni successivi con i dispensari di Bilekro, di Toliesso 2016 e di Baffia nel 2020 in pieno periodo covid. In alcuni di questi villaggi “quasi adottati” sono state costruite pure scuole , pozzi per acqua potabile ed installati sistemi solari per l’energia elettrica .Il supporto ai villaggi della” brousse” rappresenta tutt’ora un importante impegno per APPA a causa del livello di indigenza di questi abitanti.