La nostra
storia
Suor Alba Cano inizia la sua missione nel villaggio di Ayamé e, con il sostegno di altri italiani, trasforma un dispensario di medicinali in un piccolo centro sanitario per l’assistenza alla maternità e all’infanzia. Vi collabora il Dr. Emilio Bertotti che riesce a coinvolgere amici pavesi nella raccolta di fondi e nei soggiorni di lavoro ad Ayamé.
50 cittadini pavesi costituiscono l’Agenzia n. 1 di Pavia per Ayamé e approvano una dichiarazione di intenti, per l’ “adozione” di Ayamé: la “Carta del Ghislieri”.
Emilio Bertotti effettua una missione di un mese ad Ayamé, per avviare la costruzione di un laboratorio di analisi, finanziato dall’Agenzia, nell’Ospedale di Ayamé: la struttura viene ultimata a settembre ed allestita con materiali e dotazioni inviati dall’Italia.
L’11 ottobre viene inaugurato l’Ospedale di Ayamé, dotato ora anche di un reparto di chirurgia e di un laboratorio per le analisi mediche, realizzati grazie al contributo dell’Agenzia.
L’Ospedale entra a far parte del sistema sanitario della Costa d’Avorio come HopitalGeneral.
Medici e docenti del Policlinico San Matteo di Pavia affiancano Emilio Bertotti nelle missioni ad Ayamé. Giovani specializzandi in pediatria effettueranno nell’ospedale ivoriano stages formativi, fruendo di apposite borse di studio concesse dall’Ordine dei medici della provincia di Pavia.
Viene sottoscritta la prima Convenzione tra il Policlinico San Matteo e l’Hôpital Général d’Ayamé per agevolare le missioni dei medici pavesi e accogliere personale sanitario ivoriano a Pavia per soggiorni di aggiornamento professionale presso le strutture del Policlinico.
L’Agenzia si costituisce con atto pubblico in “Organizzazione non lucrativa di utilità sociale(ONLUS).
Inizia la collaborazione con gli oculisti dell’Associazione Chirone di Messina.
La tecnica di Laboratorio dell’Ospedale di Ayamé è ospitata a Pavia per uno stage di aggiornamento.
La Giunta del Comune di Pavia destina all’Agenzia una sede presso il Broletto.
L’Università degli Studi di Pavia definisce e approva il progetto per la sperimentazione di un servizio di “Teleconsulto medico”, via satellite e con procedure informatiche, tra l’Hôpital Général d’Ayamé e il Policlinico San Matteo. L’iniziativa è sostenuta da Telecom Italia e dal Consorzio di bioingegneria e informatica medica di Pavia.
Grazie al contributo del Comune di Pavia viene realizzata la Casa del Gemellaggio destinata ad ospitare le missioni dei medici e dei tecnici (non solo) pavesi che si recano ad Ayamé per soggiorni di lavoro. Il Comune di Pavia si impegna a cofinanziare annualmente la manutenzione ordinaria e straordinaria e il mantenimento della struttura.
L’Ordine degli Ingegneri di Pavia aderisce formalmente all’Agenzia,nominando un rappresentante nel Comitato di Coordinamento e istituendo, all’interno dell’Ordine, un gruppo di lavoro con lo scopo di elaborare progetti per lo sviluppo tecnologico dell’Ospedale e di organizzare missioni tecniche ad Ayamé per assicurare la realizzazione dei medesimi.
All’Agenzia viene riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri l’idoneità di Organizzazione Non Governativa ONG per le seguenti tipologie di attività:““realizzazione di programmi a breve e medio periodo nei Paesi in via di sviluppo”,“selezione, formazione ed impiego di volontari in servizio civile”.
Il responsabile del Servizio di pediatria dell’ Ospedale di Ayamé viene ospitato di Pavia per uno stage di formazione in Clinica pediatrica.
Un elettricista dell’Ospedale di Ayamé, può fruire di un soggiorno formativo a Pavia presso aziende per apprendere le tecniche di manutenzione delle apparecchiature donate all’Ospedale di Ayamé.
Presso il comune di Travacò Siccomario, si costituisce il “Comitato dei sindaci dei piccoli comuni ” della Provincia di Pavia che si impegnano a sostenere annualmente le iniziative dell’ Agenzia e a promuovere sul territorio manifestazioni di sensibilizzazione in favore della cooperazione con i Paesi poveri e, in particolare, con Ayamé .
In collaborazione con CICOPS dell’Università di Pavia e con la Comunità di Sant’Egidio di Roma
l’Agenzia promuove (30-31 maggio) al Collegio Ghislieri il Convegno “Il ruolo della cooperazione nei paesi poveri in stato di crisi politica: il caso della Costa d’Avorio“.
Grazie al contributo della Fondazione della Banca del Monte di Lombardia è realizzato il nuovo laboratorio d’analisi nell’Ospedale di Ayamé.
Il Governo della CdA concede lo sdoganamento gratuito degli strumenti tecnici e dei farmaci inviati all’Ospedale di Ayamé.
L’iniziativa STOP-SIDA si propone di far fronte all’emergenza AIDS nel territorio di Ayamé: per facilitare gli accertamenti diagnostici sulla popolazione femminile e le misure di prevenzione nei confronti della sieropositività neonatale:l’Agenzia mette a disposizione di tutte le donne gravide di Ayamé un buono (“bon d’achat”) per l’accesso completamente gratuito al parto in Ospedale.
La visita del Ministro della Sanità della CdA al Policlinico San Matteo suggella l’intesa.
La Fondazione“Ravasi di Milano eroga un contributo di 45.000 Euro che consente l’avvio del piano.
Il progetto di risanamento ambientale (P.R.A.) nel bacino di Ayamé prevede tre interventi: : la bonifica del fiume -Ano-Assué- che attraversa Ayamé, l’istituzione di un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti, nonché la ristrutturazione delle fognature della città, da tempo fuori uso.
L’ infermiere del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Ayamé è ospite a Pavia per partecipare ad una stage di aggiornamento professionale presso il Dipartimento di Neonatologia del Policlinico San Matteo.
l progetto STOP-SIDA ottiene il cofinanziamento della Fondazione Cariplo di Milano: vengono acquisite le apparecchiature di laboratorio indispensabili alle diagnosi veloce e si procede alla formazione-aggiornamento di tutto il personale dell’Ospedale.
Da marzo la prevenzione della trasmissione materno-infantile del virus, registra una straordinaria adesione delle donne visitate nell’Ospedale: il 95% delle quali ha accettato di sottoporsi ai test.
Da luglio viene distribuito gratuitamente il latte in polvere alle madri sieropositive.
Da settembre una equipe mobile, formata da personale sanitario e da un mediatore culturale, si reca nei villaggi e accampamenti nei dintorni di Ayamé, per presentare il programma STOP-SIDA e per invitare le donne a sottoporsi gratuitamente a visite di controllo nell’Ospedale.
In ottobre una delegazione del PNUD (l’Agenzia dell’ONU che coordina gli interventi della lotta contro l’AIDS in CdA valuta positivamente l’attività svolta dell’Ospedale che, conseguentemente, è inserito anche nel programma per la terapia agli adulti sieropositivi (PEC).
A marzo iniziano i lavori (cofinanziati dalla Fondazione della Banca del Monte di Lombardia) rivolti alla completa riabilitazione del fiume Ano-Assue e a fine settembre una missione di ingegneri pavesi procede ai primi rilievi relativi alla risistemazione della rete fognaria di Ayamé.
Decolla anche l’iniziativa per la realizzazione della nuova Pouponnière , in grado di accogliere almeno 40 bambini. L’Ordine degli ingegneri della Provincia di Pavia elabora il progetto e l’Agenzia /decide di cofinanziare l’opera che impegna anche l’O.N.G. A.B.C.S. di Verona e altri enti.
L’Accademia Nazionale dei Lincei assegna all’Agenzia il prestigioso premio “Antonio Feltrinelli” per “un’impresa straordinaria di alto valore morale e umanitario”. La somma ricevuta consente di accelerare i lavori per la costruzione della nuova Pouponnière che viene ultimata in dicembre.
Il Sindaco di Pavia , accompagnata da una delegazione dell’Agenzia, si reca in visita ufficiale.
Si susseguono nell’anno molte missioni tecniche per portare avanti i progetti in cantiere.
Il PNUD (l’organismo delle Nazioni Unite che si occupa dello sviluppo nei Paesi poveri) esprime, per la seconda volta, una valutazione positiva sul programma STOP-SIDA in corso.
Vengono completati i lavori d iirreggimentazione del fiume Ano-Assué; e procedono le rilevazioni in loco e la definizione del piano per una progressiva riabilitazione della rete fognaria comunale.
Il 17 febbraio viene inaugurata la nuova Pouponnière di Ayamé che ospita 44 bambini fino a tre anni.
Una serie di pannelli solari fotovoltaici (donati dall’EGEA SPA di Alba) è inviata in Costa d’Avorio, destinata a Diakité Dogou dove saranno installati per fornire al suo dispensario l’energia elettrica sufficiente ad alimentare due frigoriferi ove conservare i farmaci-base e i vaccini.
Diakité Dogou è uno dei villaggi compresi nel progetto le “Antenne dell’HGA”; piccoli avamposti sanitari decentrati, essenziali nella lotta contro l’AIDS e in grado di assicurare alla popolazione rurale le prime urgenti cure, evitando faticose trasferte dei malati all’ospedale di Ayamé.
Il 7 maggio è stato inaugurato il piccolo dispensario Case de Santé di Diakité Dougou in piena brousse: è il primo avamposto medico rurale per fronte ai bisogni sanitari più urgenti.
Sono iniziati i lavori (cofinanziati dal Rotary club di Cremona) per l’integrale ristrutturazione e l’ampliamento del presidio sanitario di Bianouan,altra antenna.
La nuova Pouponnière funziona bene con 50 bambini.
Le attività relative allo STOP-SIDA e al Risanamento ambientale della rete fognaria di Ayamé continuano.
Ha preso il via il “progetto Microcredito” (con il contributo della Camera del Lavoro di Pavia) per creare opportunità di lavoro e reinserimento sociale in favore delle donne più emarginate,per motivi di salute o perché prive del sostegno familiare.
L’Agenzia ottiene dalla Camera di Commercio di Pavia il premio “Pavesi nel mondo”.
Gli oculisti del San Matteo di Pavia si recano ad Ayamé per la prima missione chirurgica e creano le condizioni per una collaborazione continuativa; contribuisce la Fondazione S. Maugeri di Pavia con una donazione di attrezzature di rilevante valore.
Un importante accordo con la Comunità di S. Egidio di Roma consentirà di agevolare le procedure per l’adozione internazionale in Italia dei bambini, che non é possibile reinserire nelle comunità familiari originarie.
L’avviamento al lavoro delle donne in condizioni di disagio si estende con un più largo accesso al microcredito a tassi minimi e decrescenti,
Alcuni ing si occupano delle opere di risistemazione della locale rete fognaria
Vengono ultimati, nel quadro del progetto “antenne dell’HGA”, la ristrutturazione e l’ampliamento dell’ospedale di Bianouan che beneficia di un significativo cofinanziamento del Rotary Cremona..
Per sostenere e sviluppare l’ospedale di Ayamé e gli altri progetti l’Agenzia invia due container con materiale vario (sanitario, tecnologico ed edilizio) di ingente valore.
Un importante imprenditore vigevanese costituisce la Fondazione “Magni per Ayamé” ,che si propone obiettivi di sviluppo economico e di istruzione d’eccellenza nella medesima località, in stretta unità di intenti con l’Agenzia.
Grazie al cofinanziamento della Fondazione Monzino di Milano, il progetto “Antenne dell’HGA” per la costituzione di un’efficiente rete di presidi sanitari rurali ha un decisivo sviluppo: vengono ristrutturati i dispensari di Songan, Apouasso, Yaou, Kétesso e si aprono i cantieri per quelli di Diby, Ebikro,Koukourandoumi.
La collaborazione in campo oftalmico prosegue con lo stage di aggiornamento professionale dello oculista ivoriano presso il San Matteo.
Continuano lemissioni specialistiche di formazione e assistenza tecnica del personale medico e infermieristico dell’HGA, nei settori dell’ostetricia, della pediatria e neonatologia,.
Nel settore del risanamento ambientale si segnala l’attività di manutenzione della rete fognaria, affidata
a squadre locali opportunamente formate
La Pouponnière di Ayamé conta 55 piccoli ospiti.
La Fondazione “Magni per Ayamé” ha acquisito nuovi terreni destinati alla coltivazione sia di piantagioni redditizie a medio termine (quali il caucciù e la palma da olio) in grado di incrementare l’occupazione, sia di prodotti di autoconsumo.
a Costa d’Avorio è afflitta dalla guerra civile: in questo periodo l’Agenzia deve sospendere le missioni ad Ayamé, ma riesce a salvaguardare tutte le proprie realizzazioni grazie alla presenza di Emi Massignan che non ha mai abbandonato il Paese.
In particolare, è assicurato il funzionamento continuo dell’Ospedale generale di Ayamé, della Pouponnière (con i suoi 55 bambini) e dei presidi sanitari ristrutturati nei villaggi della brousse.
Con la costruzione del decimo dispensario a Bilekrou si conclude il programma “Antenne dell’HGA”.
l’Agenzia decide di concentrare il suo impegno nella formazione in campo sanitario e ambientale e negli incentivi alla manutenzione delle strutture e delle attrezzature che ha messo a disposizione della comunità .
Per meglio coordinare gli interventi di cooperazione sanitaria con l’HGA si concorda una nuova Convenzione di durata quinquennale sottoscritta il 18 dicembre.
I primi 10 anni della Pouponnière vengono celebrati ad Ayamé il 14 luglio, con una grande festa che coinvolge tutta la popolazione locale.
Il Ministero della Salute della Cd’A riconosce l’Agenzia quale “ente associato al servizio pubblico sanitario” nella Convenzione , sottoscritta il 13 novembre ad Abidjan,
Il 30 maggio è ufficialmente inaugurata la “Case de Santé” a Bilekrò, l’ultimo delle Antenne, costruito con il contributo della Fondazione Magni :grazie al finanziamento di Alchimia SpA di Marina Salamon il dispensario verrà dotato di pannelli solari che forniranno l’energia elettrica necessaria al suo funzionamento.I
La Fondazione Magni prosegue la sua attività di sviluppo economico in campo agricolo incrementando le colture e finanzia la realizzazione di una grande scuola secondaria (gestita dai Padri Stimmatini) con una sezione dedicata alla formazione professionale avanzata nel campo agricolo.
La Pouponnière viene abbellita e allargata con appositi spazi ricreativi e con un settore dedicato appositamente ai bambini più grandi.
Viene pulito i torrente Ano Assué per evitare pericolose esondazioni.
La Fondazione si impegna in modo significativo a sensibilizzare la popolazione locale alla cura e alla pulizia del territorio.fognaria di Ayamé (risistemata in gran parte dall’Agenzia)
Il 30 dicembre: scompare a 93 anni il dott. Emilio Bertotti , precursore della cooperazione sanitaria ad Ayamé e cofondatore dell’Ospedale.
Ebola ha risparmiato la Costa d’Avorio ma ha avuto ripercussioni negative sulla sua organizzazione sanitaria: gran parte delle risorse disponibili sono state spese per prevenire il diffondersi dell’epidemia.
L’Ospedale di Ayamé ha vissuto questo stato di crisi: un sensibile calo di ricoveri e di prestazioni con una ricaduta negativa sulle attività di gestione e di manutenzione delle strutture.
Nei primi mesi dell’anno si sono svolte positivamente le consuete missioni mediche.
Un’équipe dell’Università di Paviai è stata impegnata a Ayamé per un progetto di riqualificazione strutturale dell’HGA (cofinanziato da UBI BANCA) che prevede la costruzione di un triage per una migliore prima accoglienza e assistenza dei malati.
Nel villaggio rurale di Diakité Dogou è stata inaugurata una scuola elementare attrezzata e realizzata grazie al contributo di generosi amici dell’Agenzia.
E’ stato definito il progetto per l’installazione di pannelli solari a Bilekrò,n, che forniranno l’elettricità al dispensario realizzato dall’Agenzia.
La Rotary Foundation approva il progetto per la prosecuzione dei lavori di risistemazione della rete fognaria di Ayamé, cofinanziando l’acquisto di una pompa di sollevamento per il deflusso in laguna della acque nere fito-depurate.
La Fondazione Magni sviluppa ulteriormente i propri programmi nel campo dell’impresa agricola, dell’educazione e dell’ambiente.
L’Agenzia prosegue il proprio impegno ad Ayamé assicurando il sostegno ai principali servizi del territorio sotto il profilo finanziario e tramite le consuete missioni di assistenza professionale e tecnologica.
Per lo sviluppo dell’Ospedale di Ayamé è stato completato il primo lotto del “progetto di riqualificazione” con la costruzione di un nuovo e più funzionale edificio, adibito al servizio di manutenzione.
Nell’ambito del risanamento ambientale di Ayamé, sono stati avviati i lavori per l’installazione di una pompa di sollevamento necessaria per il deflusso e la depurazione in laguna delle acque luride della rete fognaria.
La Pouponnière riesce a mantenere livelli di eccellenza nell’assistenza ai 53 bambini ospitati, nonostante il sensibile aumento dei costi per il personale.
L’Agenzia è stata riconosciuta dalla Regione Lombardia anche come Organizzazione di volontariato.
Ricorre il XXV anniversario della costituzione dell’Agenzia.
Inizia il progetto “Un sorriso per Ayamé” rivolto alla promozione di una campagna di prevenzione dentale la popolazione giovanile locale:viene istallato in ospedale un nuovo e moderno gabinetto dentistico interamente donato da un sostenitore.
Il programma “Il rifiuto risorsa per Ayamé” punta alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani per favorirne il riciclo, generare efficaci iniziative imprenditoriali e aumentare i livelli di occupazione nel territorio.
“Buon rientro in famiglia” intende favorire una completa reintegrazione nelle comunità originarie dei bambini dimessi dalla Pouponnière e la loro scolarizzazione, assicurando il necessario supporto e un aiuto alimentare alle famiglie.
Sono state portate a termine la costruzione e l’inaugurazione del triage nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’Ospedale di Ayamé e la ristrutturazione e messa in funzione del dispensario rurale di Toliesso.
L’Ospedale di Ayamé registra uno stato di grave crisi, a causa dell’insufficente personale medico locale qualificato, del calo di prestazioni e di ospedalizzazioni e di una gestione poco avveduta.
L’Agenzia sollecita con insistenza le autorità sanitarie ivoriane ad adottare i provvedimenti necessari per il rilancio dell’Ospedale;la stessa popolazione locale reclama interventi urgenti e risolutivi da parte dello Stato.
Prosegue il programma di risanamento ambientale di Ayamé.
La Pouponnière nel corso dell’anno ha ospitato fino a 78 bambini in stato di bisogno e i costi sono aumentati in maniera rilevante.
Una laureanda in ingegneria-architettura nell’Università di Pavia si è aggiudicata una borsa di studio (fondo “cooperazione e conoscenza”) della stessa Università per un soggiorno di studio-lavoro ad Ayamé mirato all’elaborazione della tesi di laurea sulla “riqualificazione edile dell’Ospedale di Ayamé”
È stato finalmente raggiunto un e accordo tra il Ministero della Salute della Cd’Ao e Agenzia
sull’organizzazione dell’Ospedale di Ayamé: lo Stato ha provveduto a nominare nuovi dirigenti dell’HGA con il sostanziale coinvolgimento di Emi Massignan, punto di riferimento della cooperazione italiana.
L’obiettivo di breve-medio termine è quello di assicurare alla popolazione di Ayamé e dei villaggi circostanti servizi sanitari adeguati soprattutto nei settori dell’ostetricia, della neonatologia e pediatria.
La Tavola Valdese, con i proventi dell’8 per mille, ha destinato un contributo di 30.000 Euro al progetto “Bien rentré au foyer” per l’integrazione sociale e scolastica dei bambini che lasciano la Pouponnière e ritornano nelle loro famiglie d’origine.
Proseguel programma di risanamento ambientale con la collaborazione di un’associazione di giovani e volonterosi ecologisti locali, Les amis de l’Environnement; in particolare si sviluppa e migliora la raccolta differenziata dei rifiuti con la trasformazione della parte umida in compost per l’agricoltura locale.
Dopo ripetuti i incontri, è stato definita la natura pubblica dell’Ospedale, con un’organizzazione assai partecipata, il coinvolgimento attivo della comunità locale e dell’Agenzia che collaborerà con progetti e investimenti sanitari qualificati: l’ lAgenzia potrà concretamente intervenire grazie all’importante elargizione ottenuta dal trust “Societas societatum” (istituito nel 2006 da Livio Garzanti).
Particolare attenzione è stata dedicata alla precaria situazione idrogeologica del territorio causata dalla
difficile irreggimentazione del torrente Ano Assué che attraversa vari quartieri di Ayamé e l’ Ospedale. L’Agenzia ha affidato a un ingegnere italiano, competente nel campo idrogeologico, uno studio per la prevenzione dei rischi che incombono sulla comunità locale, purtroppo confermati dalla disastrosa alluvione del 15 ottobre.
L’Agenzia ha finanziato il consolidamento delle sponde nei pressi dell’Ospedale, in attesa che lo stato ivoriano proceda a una duratura ed efficace sistemazione dell’intero corso d’acqua.
Il sostegno al villaggio di Bilekrò si è concretizzato con il completo rifacimento della scuola primaria ormai fatiscente, grazie a una raccolta fondi promossa su Facebook.
Il 3 luglio si è svolta l’assemblea straordinaria dell’Agenzia, convocata per l’adeguamento del suo statuto alla nuova disciplina del Terzo Settore.
Nonostante la devastante pandemia Covid, l’Agenzia non ha interrotto le proprie iniziative di cooperazione nel territorio di Ayamé.
In campo sanitario è diventata operativa la «Convezione /quadro di collaborazione» con il Ministero della Sanità e dell’Igiene pubblica (MSHP) per il rilancio dell’Ospedale di Ayamé (HGA):grazie al “Fondo Garzanti” sono stati realizzati significativi investimenti in Radiologia, integralmente ristrutturata e dotata di un apparecchio per le mammografie e di un nuovo ecografo.
Il Rotary Minerva di Pavia con il contributo della Rotary Foundation ha deciso di ristrutturare il dispensario e il Centro di accoglienza partorienti di Baffia e di provvedere all’acquisto delle dotazioni sanitarie.
Nonostante il perdurare della pandemia Covid-19 che impedisce le missioni in Costa d’Avorio, l’Agenzia, a distanza, non ha cessato di assicurare il proprio sostegno ai settori più strategici della cooperazione con Ayamé.
Sì è concluso nei termini previsti il programma di riqualificazione dell’Ospedale di Ayamé (HGA), finanziato dal “Fondo Garzanti”.: sono stati ristrutturati i reparti di neonatologia, pediatria e la farmacia e sono state inviate apparecchiature per far fronte alle patologie tipiche della terza età (cataratta e ipoacusia).
Nel villaggio rurale di Baffia, grazie all’iniziativa del Rotary Minerva di Pavia e al finanziamento della Rotary Foundation, sono stati completamente riabilitati e attrezzati il dispensario medico e la casa di accoglienza per le donne partorienti.
La Pouponnière si è aggiudicata il “premio nazionale d’eccellenza 2021” conferito dal Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio alla migliore istituzione di protezione dell’infanzia.
Una sinergia tra AgriMagni e il “gruppo Abele” di Grand Bassam ha permesso la produzione di “Choco plus”: il primo cioccolato interamente prodotto in CdA.
L’assemblea annuale dei soci ha rinnovato le cariche sociali per il triennio 2022-2024 . Marco Morandotti è il nuovo presidente dell’Agenzia e succede a Ernesto Bettinelli che l’ha guidata ininterrottamente per 31 anni.
Allentatasi la morsa del COVID e riapertasi la possibilità di viaggiare il 2022 è stato l’anno delle missioni.
- MISSIONI PEDIATRICHE.Un apposito accordo con la Scuola di specialità di pediatria dell’università di Pavia ha avviato una interessante collaborazione continuativa fra Pavia e l’ospedale di Ayamé(HGA) in campo pediatrico . Il progetto prevede missioni di 2 mesi per una coppia di specializzandi senior da effettuarsi a staffetta 2 o 3 volte l’anno .
L’avvio nel 2022 dello scambio culturale e di know how è stato recepito molto positivamente sia presso la scuola di specialità che presso l’HGA , l’esperienza sarà ripetuta nel 2023 e nel 2024.
B) MISSIONI OCULISTICHE sono riprese le “settimane delle cataratte” con il contributo dei volontari di WMA (World Medical Aid ) che nel 2022 si sono recati ben 3 volte ad Ayamé recuperando tutti i ritardi accumulati dalla pausa COVID.
C) MISSIONI INFERMIERISTICHE . Avviata la collaborazione con volontari di Cesena che hanno apportato competenze di infermieristica di prima urgenza e metodologia di educazione alla prima infanzia della pouponnière.
D) Infine una nuova iniziativa è stata avviata con un team DiDa di volontarie di Pistoia. Queste hanno utilizzato lo strumento delle lezioni di danza per mobilizzare e migliorare la integrazione fra gruppi di giovani ed adolescenti di Ayamé. Una specifica competenza in psicomotricità ha portato miglioramenti in campi mai esplorati dalla nostra cooperazione .
-Il supporto alla pouponnière ha fortemente caratterizzato il 2022 . Il sostegno all’orfanotrofio si sta sempre di più caratterizzando come l’impegno principale della ONG .Grazie alla continuazione del finanziamento della Tavola Valdese per il progetto pluriennale Bien Rentré au foyer (già citato )e grazie al contributo del 5×1000 si è potuto garantire gli elevati standard di accoglienza per gli oltre 55 ospiti del 2022.
– Il progetto di ecologia urbana con il Comune di Ayamé ha sofferto la impossibilità di assistenza durante il periodo covid e la scarsa attenzione locale alle problematiche di igiene urbana. L’attività 2022 ha subito forti rallentamenti.
L’anno è stato caratterizzato dal crescente supporto alla Pouponnière. L’elevato tasso di inflazione che colpisce i generi alimentari, la necessità di adeguare gli stipendi ai valori richiesti dalla legislazione e la necessità di espandere il servizio di accoglienza superando la soglia dei 60 bimbi ha obbligato a destinare alla pouponnière il 75% delle intere risorse dell’Agenzia. Fortunatamente hanno ancora contribuito in modo determinante il finanziamento 8×1000 della Tavola Valdese ed il contributo del 5×1000 dei donatori privati.
Le Missioni sono continuate a ritmo molto elevato confermando tutte le iniziative avviate nel 2022: missioni pediatriche, missione infermieristica ed a supporto della pouponnière, Missione DiDa e 2 missioni oculistiche.Il 2023 con circa 340 giorni/uomo di presenza rappresenta per APPA un vero record di cooperazione Italia-Ayamé.
Anche il supporto ai territori rurali circostanti ha visto la installazione di un nuovo impianto di pannelli solari da 3 Kw ed il ripristino di una precedente installazione guastatasi a Bilekro.
Sempre a ritmo molto ridotto la collaborazione con il Comune di Ayamé per l’igiene urbana. Purtroppo durante il 2023 si è dovuto sospendere la interessante attività di compostaggio del rifiuto organico cittadino a causa di difficoltà sopraggiunte nella gestione comunale .