In
Costa d’Avorio una percentuale molto elevata di adulti
è sieropositiva. La trasmissione del virus-HIV tra la madre ed
il neonato è molto frequente; ma ora esistono efficaci terapie
che consentono la completa guarigione dei bambini.
L’Ospedale Generale di Ayamè, con il sostegno dell’Agenzia
partecipa al programma nazionale STOP-SIDA per la
prevenzione a la cura dell’AIDS nel territorio di riferimento.
L’idea
di realizzare una Pouponnière per ospitare i neonati bisognosi
di trattamento (non pochi dei quali rimasti orfani) si è
concretizzata nel 2001.
Grazie
alla collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri di Pavia è
stato costruito, all’interno dell’Ospedale,
un primo edificio, in grado di ospitare circa 25 bambini.
La
struttura si è però presto dimostrata insufficiente anche dal
punto di vista ambientale. E così nel 2006, con il
determinante contributo dell’Agenzia,
e sempre su progetto degli ingegneri di Pavia, all’esterno
degli spazi ospedalieri
e in
un’area più pregiata e salubre rispetto all’ubicazione
precedente è stata edificata la
nuova Pouponnière, inaugurata il 17 febbraio 2007.
E’
composta da numerosi e ampi locali e di servizi interni
costruiti sulla base di standard assai elevati che, peraltro,
non dimenticano il tradizionale modo di vivere africano.
La sua capienza è passata da 25 a 60 bambini; ma in caso di
necessità i posti possono aumentare di qualche unità, senza
creare troppe difficoltà di convivenza… |